Il mio obbiettivo è il tuo benessere ma prima di tutto voglio creare con te un rapporto di fiducia, fondamentale per ottenere risultati duraturi nel tempo e con la massima onestà, professionalità e trasparenza ti guiderò con un percorso adatto alle tue esigenze verso la risoluzione del problema.
La prima visita (della durata di circa 1h) si svolge in 4 fasi:
1. Anamnesi
È il primo colloquio durante il quale il paziente spiega tutte le problematiche legate al disturbo (dolore, difficoltà nei movimenti, limitazione nelle attività di vita quotidiana), si visionano referti specialistici (visite mediche o altro) ed esami strumentali (come la TAC, la risonanza magnetica o la radiografia).
Si fa una panoramica generale della condizione clinica e medica generale del paziente (infortuni precedenti, familiarità con altre patologie, attività lavorativa, stile di vita, patologie già esistenti, alimentazione, attività fisica, qualità del sonno, stress, hobby) e qualsiasi altra cosa il paziente reputi rilevamento per la comprensione del problema.
Il tutto verrà annotato nella tua cartella clinica digitale attraverso un software specifico per fisioterapisti e aggiornato di volta in volta in modo da avere un quadro sempre chiaro e dettagliato nel tempo del tuo stato di salute, utile all’occorrenza per comunicare in maniera professionale con il tuo medico di medicina generale e\o eventuale specialista.
Lo scopo del primo colloquio, oltre ad approfondire lo stato di salute del paziente ed escludere patologie di esclusiva competenza medica (a cui verrà inviato nel caso ce ne fosse il sospetto), sarà quello di garantire al fisioterapista di formulare alcune ipotesi legate alla natura del disturbo.
2. Esame Obiettivo
La visita inizia con un’osservazione statica del paziente, per individuare la presenza di eventuali gonfiori o ecchimosi, posizioni antalgiche e postura. Seguirà una valutazione dei movimenti attivi in piedi sia globali che segmentali del distretto interessato. Successivamente valuterò i movimenti passivi, ovvero effettuati dal fisioterapista con il paziente rilassato allo scopo di valutare la qualità e la quantità di movimento articolare o la presenza di rumori articolari (come scrosci o altri rumori);
Seguiranno i test specifici e palpazione per valutare l’integrità di strutture muscolari, neurali, tendine, legamentose, articolari o ossee allo scopo di confermare una delle problematiche ipotizzate in precedenza.
Al termine della visita il fisioterapista discuterà con il paziente gli esiti della valutazione, la natura del problema emerso e verranno date tutte le informazioni necessarie per la comprensione del proprio problema.
3. Trattamento
A questo punto inizierà il trattamento che a seconda del problema del paziente consisterà in tecniche manuali, terapia manuale e\o osteopatia e esercizi terapeutici specifici.
Successivamente, al termine del trattamento, il paziente verrà istruito su come gestire il dolore e le attività di vita quotidiana e il fisioterapista prescriverà esercizi terapeutici specifici (tramite video o scritti) in modo da rendere il paziente in grado di essere autonomo nella gestione del proprio problema anche nel momento in cui non è sotto la supervisione del fisioterapista.
4. Educazione e Comunicazione
L’obbiettivo è mettere il paziente al centro del piano di cura, è importante spiegare al paziente il problema, dalle sue cause alla sua prognosi, aiutarlo ad imparare a gestire i sintomi, rassicurarlo e condividere le strategie terapeutiche, dalla pianificazione degli obbiettivi, alla programmazione delle tempistiche di trattamento, per rendere il paziente protagonista della sua guarigione creando indipendenza e capacità di autogestione, e al fine di evitare recidive.
Successivamente verrà concordato insieme al paziente come proseguire i trattamenti che non sono mai standard, non c’è un numero di sedute specifico, ogni trattamento è inquadrato sulla persona in base allo stato clinico , alle sua abitudini e alle esigenze del paziente.